Acustica – Progettazione, verifiche e interventi correttivi.

Acustica ambientale, in edilizia e nei luoghi di lavoro

PROGETTAZIONE, VERIFICA E RISAMENTO ACUSTICO

MIA Ingegneria è strutturata per offrire in Gallura, e nel nord Sardegna  supporto progettuale e realizzativo al settore dell’edilizia sostenibile e del comparto terziario, dove know-how, strumenti di rilievo e analisi, sono messi a disposizione degli studi di architettura, imprese di costruzione e di servizi, in azioni di verifica e consulenza per il raggiungimento requisiti di progetto. Nel campo dell’acustica e delle vibrazioni il team si avvale di due Tecnici Competenti in Acustica Ambientale Abilitati ai sensi del DPCM 31.03.98 (BUR del 02.12.98), di idonea strumentazione di misura certificata, di maestranza omologata per interventi di insonorizzazione, isolamento acustico e mitigazione dei rumori.

Importante ricordare che grazie alla riconferma nel 2020 del bonus casa per il settore residenziale sono compresi anche gli interventi di risanamento  acustico che possono beneficiare di una detrazione del 50%. Rientrano infatti quei lavori di isolamento e miglioramento  finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico e al raggiungimento dei requisiti acustici previsti dalla normativa di legge certificati con idoneo collaudo strumentale.

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ACUSTICA AMBIENTALE 

Le prestazioni offerte sono orientate verso azioni, controlli e verifiche relative alle condizioni acustiche del territorio, ovvero sulle sorgenti (includendo i cammini di propagazione del rumore) e sui recettori sul territorio. In particolare verranno svolti rilievi e analisi fonometriche per l’elaborazione delle valutazioni di impatto acustico e clima acustico secondo i requisiti richiesti dalle Direttive della Regione Sardegna approvate con la Deliberazione n. 62/9 del 14/11/2008 e s.m.i. e la conseguente redazione della documentazione richiesta nelle pratiche SUAP e SUE con i modelli A10 (Impatto acustico) ed E5 (Impatto acustico modello semplificato).

Si ricorda che le sopracitate legislazioni in attuazione dell’art.8 della legge 447/1997, definiscono i criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico che i Comuni devono richiedere ai titolari dei progetti predisposti per la realizzazione, la modifica e il potenziamento di opere quali, tra l’altro, aeroporti, autostrade, strade locali, discoteche, pubblici esercizi in cui sono installati macchinari o impianti rumorosi, ferrovie, e ogni volta che la valutazione relativa agli effetti acustici sia comunque imposta da esigenze di tutela ambientale.

ACUSTICA EDILIZIA ED ARCHITETTONICA

Le Direttive della Regione Sardegna, recentemente aggiornate, richiedono che i Comuni verifichino che i progetti assoggettati a concessione edilizia siano elaborati anche nel rispetto dei requisiti acustici per gli edifici civili stabiliti dal D.P.C.M. 5 dicembre 1997. Mediante collaudo acustico ad opere ultimate, effettuato dai tecnici competenti in acustica ambientale e accompagnato da apposita relazione tecnica, viene attestata la rispondenza dei requisiti acustici delle sorgenti sonore interne, dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera.

. Il DPCM definisce i parametri prestazionali degli edifici e dei loro componenti in opera e fissa dei valori limite in funzione della destinazione d’uso degli ambienti abitativi. Tali parametri sostanzialmente sono:

  • L’indice di valutazione del potere fonoisolante apparente dei divisori (verticali ed orizzontali) fra ambienti di due distinte unità immobiliari (R’W);
  • L’indice di valutazione dell’isolamento acustico di facciata, normalizzato al tempo di riverbero (D2m,nT,W);
  • L’indice di valutazione del livello di rumore di calpestio, normalizzato rispetto al tempo di riverbero, dei solai (L’n,w);
  • La rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici, per i servizi a funzionamento discontinuo (LASmax) e per i servizi a funzionamento continuo (LAeq).

Si evidenzia che il collaudo è la fase imprescindibile per verificare il rispetto dei requisiti imposti dalla legislazione vigente e/o consentire la Classificazione acustica degli edifici secondo le norme di applicazione volontaria  UNI 11367 e UNI 11444. Le misure  rappresentano la sola  prova oggettiva che consente al Direttore dei Lavori di asseverare in modo certo e incontestabile la conformità dell’opera al progetto acustico dato che i limiti sono riferibili esclusivamente a valori reali misurati in opera.

Considerato che la gran parte dei frequenti interventi correttivi sono di carattere invasivo con modifiche murarie in opera (insonorizzazione, isolamento, eliminazione ponti acustici), per evitare spiacevoli ritardi consegna e -alla luce delle ultime sentenze nelle cause di contenzioso che hanno stabilito percentuali importanti di deprezzamento sul valore di immobili non ottemperanti i requisiti acustici passivi imposti dal DPCM 05.12.1997- soprattutto pesanti aggravi dei costi costruttivi finali dell’immobile, possiamo pianificare dei programmi di prove pre-compliance in cantiere per assistere la Progettazione e la Direzione Lavori durante le varie fasi realizzative ed arrivare in tranquillità e certezza all’asseverazione o al collaudo acustico finale dell’immobile.

Seminario Acustica edilizia Olbia Tempio - Loiri Porto San Paolo - Progettazione, Collaudo, Responsabilità e Contenzioso
Slides Seminario Acustica Olbia – Loiri Porto San Paolo 27gen2017
RILIEVI FONOMETRICI E VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Siamo in grado di offrire un servizio integrale di valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rischio rumore e vibrazioni meccaniche conforme al Decreto Legislativo n.81 del 2008, Titolo VIII (rischi fisici), mediante specifiche campagne di misurazione fonometrica e vibrazionale.

Più nel dettaglio, verranno effettuati rilievi fonometrici con accelerometri verificando il livello di rumorosità e delle vibrazioni delle macchine e delle attrezzature aziendali, i tempi di esposizione e le mansioni dei lavoratori.

Seguirà l’elaborazione della relazione tecnica che permetterà al datore di lavoro di identificare:

  • il livello di esposizione dei lavoratori al rumore e/o alle vibrazioni meccaniche;
  • il grado di rischio a cui sono esposti;
  • i conseguenti obblighi legislativi connessi al livello di rischio identificato.

Il fine è quello di arrivare, nell’ambito del contesto più ampio della stesura del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) a cura del datore di lavoro, a inserire anche la valutazione del rischio specifico del rumore e delle vibrazioni e se necessario, implementare le dovute azioni informative e correttive, di mitigazione e bonifica connesse a tale rischio nell’ambiente di lavoro considerato.

Anche in questo settore dell’ acustica e delle vibrazioni, la nostra competenza ingegneristica e la consulenza tecnico-legale richiesta sono a disposizione nella provincia di Olbia Tempio, Sassari e Nuoro degli studi di progettazione o del committente finale per soddisfare i requisiti acustici normativi previsti senza aggravio di costi, di tempi e di… serenità.